Pristina, Kosovo

Progetto per l'Oncologia Pediatrica - Sostenere una cura per i bambini con tumori maligni - Il progetto è in memoria del Magg. Nicola Ciardelli caduto a Nassiriya nell'attentato del 27 aprile 2006
Pristina, Kosovo-Progetto per l'Oncologia Pediatrica - Sostenere una cura per i bambini con tumori maligni - Il progetto è in memoria del Magg. Nicola Ciardelli caduto a Nassiriya nell'attentato del 27 aprile 2006

Questo progetto è sostenuto in PARTNERSHIP dalla Fondazione “Cure2Children”, dall'Associazione "Nicola Ciardelli ONLUS" di Pisa e dalla Fondazione Stefano Bellaveglia” di Siena”  

Il problema che cerchiamo di affrontare: La Repubblica del Kosovo è un paese con una popolazione di 2 milioni di persone di cui oltre il 50% è al di sotto dei 20 anni, eppure, fino ad agosto 2008, solo le cure palliative erano disponibili per le patologie oncologiche infantili. Molti bambini che soffrono di leucemia e di altre forme di cancro infantile provengono da famiglie con basso reddito che non sono in grado di pagare le spese del trattamento salvavita e pertanto non riescono a migrare in paesi occidentali ed accedere ad una cura adeguata al caso.

Progetto e risultati principali: Nell'agosto 2008, grazie alla collaborazione di C2C, i primi bambini con leucemia e linfoma hanno ricevuto la terapia curativa direttamente in Kosovo. Il supporto professionale è stato fornito inizialmente in collaborazione con il Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Al settembre 2018 sono oltre 400 i piccoli pazienti registrati presso il reparto di onco-ematologia pediatrica dell'Ospedale Universitario di Pristina, che rappresenta circa un terzo dei casi attesi in base al totale della popolazione pediatrica. Di questi circa il 50% ha ricevuto la terapia localmente ed i rimanenti hanno completato all'estero il trattamento avviato. Oltre 90 famiglie meno abbienti hanno beneficiato del programma di sostegno economico. Le risorse complessivamente impiegate sono ad oggi circa 170.750,00 € per la copertura di visite in loco, formazione, telemedicina, foresteria, farmaci e supporto economico alle famiglie comprendente il trasporto dalle aree rurali all’ospedale universitario di Pristina.